Il DM n.560 del 01/12/2017 in attuazione dell’art. 23 comma 13 del nuovo codice appalti (dlgs 50/ 2016) sancisce i tempi dell’obbligatorietà degli strumenti di modellazione per l’edilizia e le infrastrutture, nelle fasi di progettazione, costruzione e gestione delle opere.
Nonostante ciò, in Italia, l’uso del BIM non ha ancora raggiunto il suo vero potenziale di diffusione.
La storia dell’umanità ci insegna che una tecnologia non si diffonde capillarmente quando viene imposta, ma quando produce miglioramenti misurabili nella quotidianità degli individui.
MV & Partners ha compreso che il BUILDING INFORMATION MODELING può migliorare la propria efficienza in cantiere analizzando gli eventuali punti di “collisione” tra elementi strutturali, architettonici ed impiantistici.
Sfruttando la simulazione delle fasi di realizzazione del progetto e l’integrazione di tutte le informazioni disponibili si possono intercettare le interferenze (clash detection) e capire le problematiche PRIMA della fase di costruzione.
Il vantaggio di procedere senza imprevisti e conseguenti variazioni sul cronogramma lavori, ha spinto MV & Partners ad adottare il BIM non certo per un obbligo normativo, ma per ottenere un’ottimizzazione reale e misurabile dell’intero processo costruttivo.